E' una “Penna sagace”.

Osserva in silenzio, con impeccabile presenza e distacco.

Il suo è un sorriso accennato quando sta per tirare fuori una delle sue freddure.

I contenuti complessi, tra le sue dita sono concetti semplici da esporre, ma
non ci priva mai del tratto sofisticato di figure retoriche di indiscussa classe. Il suo sguardo è quello
di chi è sempre nel mezzo di una inchiesta, ma lì lì per svelarti l’invisibile.

​Non ha bisogno di apparire.  A volte dimentica persino di firmare i suoi pezzi. Ma ogni cosa a lui
appare estremamente chiara, come se lo scegliesse per manifestarsi, e con altrettanta chiarezza lui la appoggia sul foglio, sempre in “punta di Penna”.

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E' la nostra “Penna satirica”. Il suo piglio critico è figlio della sua attenzione. Nei suoi pezzi mostra
le contraddizioni dei fatti, e della realtà, per costruire e mai per distruggere. 
Osservatore alla giusta distanza, a volte ci concede anche qualche sorriso.

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È la nostra penna “complessa” … viaggiare, ricercare, indagare è il suo modus. 

Non si accontenta mai di quel che appare. Se lo cercate siate certi di trovarlo dietro alle facciate, alla radice delle cose, all’origine dei fatti, alla causa di un qualsiasi effetto. Riesce sempre ad immortalare dettagli invisibili agli occhi dei più anche con la sua macchina fotografica.

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E' sorprendente, nel senso letterale del termine. Gli effetti speciali sono il suo habitat naturale, ma
li presenta con la stessa semplicità con cui dice “Ciao, come va?”. L’umiltà è tra i tratti più preziosi
del suo Essere.

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E' il nostro Direttore Responsabile. La sua contagiosa passione fa brillare ogni cosa che fa, che dice o che semplicemente pensa. È stata lei a mettere insieme il nostro gruppo, e conoscendola sappiamo che continuerà ad arricchirlo.

È un vulcano di idee. Ma soprattutto ascolta, osserva e cerca risposte ai suoi costanti "perché?".  Forse per questo sa snidare le qualità nelle persone prima che siano loro stesse a scoprirle. 
La gentilezza è il suo Credo.

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E' come il passaggio delle stagioni, quando le stagioni c’erano ancora. Quella energia dolce, silenziosa e invisibile capace di portare in un'altra realtà completamente diversa. Ed è ciò che fa anche quando scrive, la sua penna porta nella realtà in cui ha deciso di entrare con la stessa energia dolce, silenziosa e invisibile, ma ti ci porta fino in fondo.

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E' il nostro critico dello spettacolo. Il suo silenzio è la quintessenza della capacità dell’accoglienza, che è sinonimo di ascolto, il nostro manifesto. La sua penna è essenziale e precisa. Coglie le sfumature dei dettagli, anche le più sofisticate o nascoste che appoggia con naturalezza sul foglio. Impossibile non percepire la sua luce, tanto potente quanto discreta.