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FATTI NON FOSTE A VIVER COME BRUTI, MA PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA di Noa Cacioppo

Aggiornamento: 7 giorni fa

Il peccato di Oppenheimer



«Prometeo rubò il fuoco agli dèi e lo diede agli uomini, per questo fu legato a una roccia e torturato per l’eternità».


Dedalo e Icaro vennero imprigionati dal re nel labirinto di Minosse, per aver aiutato Teseo a fuggire. Così, per evadere e tornare ad Atene, Dedalo costruì ali di cera per sé e per suo figlio. Ma durante il volo Icaro, nonostante le raccomandazioni del padre, si avvicinò troppo al sole e le sue ali si sciolsero.


Morì cadendo in mare.


Nel XXVI canto dell’Inferno, il dannato Ulisse racconta a Dante “il folle volo” che fece con i suoi compagni: attraversarono le Colonne d’Ercole, che delimitavano il confine con il mondo conosciuto, stabilito dagli dèi.


Dopo mesi di viaggio la flotta giunse nei pressi di un’isola, il Purgatorio. Dalla terra nacque un vortice che inghiottì la nave di Ulisse.


Il titano Prometeo rubò il fuoco agli dèi per darlo al genere umano.

Per volere di Zeus venne incatenato da Efesto, re del fuoco e vittima del furto, a una roccia in Scizia, con un avvoltoio che ne rose costantemente il fegato.


Oppenheimer, creando la bomba atomica, consegnò all’umanità una nuova e potentissima arma, dagli effetti devastanti.


La conseguenza? “Ora sono diventato Morte, il distruttore di mondi”.


Il furto del fuoco di Prometeo fu punito dagli dèi perché atto di hybris, dal momento che il fuoco é visto come principio di tutte le tecniche e arti, é il motore primo delle varie capacità tecniche dell’uomo che, a poco a poco, l’ha allontanato dal proprio stato di natura.


Per hybris, gli antichi greci, intendevano la tracotanza umana e quindi l’empietà, che porta gli uomini a spingersi oltre ai limiti divini, cercando di superare la propria condizione umana e quindi limitata.


La citazione iniziale con cui si apre il film suscita una metafora classica. Paragona la hybris di Prometeo a un impiego della scienza che, per ossessione della scoperta e del progresso, porta ad esiti disumani.


Il peccato di hybris – Oppenheimer- resosi il dio che distrugge l’umanità, il dio che sente di avere sangue sulle proprie mani, sta dunque nel superare il limite umano?




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